PATO, BALOTELLI E GLI ALTRI...

Di seguito vi riporto la lettera che ho scritto a Fabrizio Ponciroli, Direttore del mensile Calcio2000 e la sua risposta pubblicata sul numero 124 del mensile stesso. Ringrazio ancora una volta il Direttore Ponciroli per la cortesia e la disponibilità espressa.

Carissimo Direttore, mi piacerebbe sapere il suo parere sui due giovani del momento ovvero il milanista Pato e l'interista Balotelli. Io credo che potenzialmente siano due campioni ma sono ancora troppo giovani. C'è il rischio di bruciarli troppo presto o che si perdano per strada (giusto per rimanere in nerazzurro mi viene in mente ad Adriano). Entrambi hanno fatto vedere ottime cose e sinceramente non mi dispiacerebbe vedere in futuro accesi derby con questi due ragazzi protagonisti. Lei cosa ne pensa? Sono un fuoco di paglia o diventeranno dei campioni? Chi dei due reputa più forte o l'ha convinto di più?La ringrazio per la disponibilità e la cortesia.Vincenzo

Caro Vincenzo, personalmente amo molto la “nuova generazione di fenomeni” che sta inondando il nostro calcio. Pato, Balotelli, Paloschi, la lista dei baby fuoriclasse sta aumentando in maniera esponenziale. Finalmente, in colpevole ritardo, abbiamo capito che la politica di club come Barcellona (pensate a Messi, preso quando ancora ciucciava il latte dal seno materno) funziona e alla grande per giunta. Credo che investire sui giovani non sia una possibilità ma un dovere e, mi auguro, che sempre più squadre capiscano che non si può puntare sui senatori per serpe. Allora, entriamo nel vivo della questione. Io adoro il Papero ma, potenzialmente, credo che Balotelli abbia qualcosa in più. Sarà per quel fisico statuario o per la sua facilità a calciare con potenza, resta il fatto che il giovane attaccante dell’Inter mi sembra leggermente migliore. Se mi permette, aggiungo ancora il nome di Paloschi. E’ italiano e ha il gol nel sangue, credo che anche lui diventerà un grande, nonostante non venga dal Brasile e non abbia un cognome straniero…

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