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mercoledì 2 aprile 2008

L'UOMO RAGNO SULLA PANCHINA DEL CATANIA

Walter Zenga è da ieri il nuovo allenatore del Catania. Una nuova avventura per l'ex portiere nerazzurro, la prima su una panchina italiana, dopo aver girato per il mondo: Stati Uniti, 3 volte in Romania (uno scudetto con la Steaua Bucarest), Serbia (Scudetto e Coppa Nazionale con la Stella Rossa), Turchia, perfino Emirati Arabi.
Ho grande stima per l'ex numero uno nerazzurro. Era il portierone dell'Inter quando ho iniziato a tifare e gli idoli da bambino poi restano per tutta la vita. L'ho sempre ammirato e mi è dispiaciuto moltissimo quando andò alla Sampdoria. L'ho odiato una sola volta (e probabilmente non sono stato il solo), quel 3 giugno di 18 anni fa quando a Napoli uscì male su quel pallone vagante e permise a Caniggia di segnare. Era la semifinale dei Mondiali Italiani e probabilmente quella sera l'Uomo Ragno fece la più grande cazzata della sua vita. Da bambino che seguiva il calcio da poco rimasi dispiaciuto per quell'errore, mi sembrò quasi un tradimento. Con gli anni ho capito che nel calcio come nelle vita errare è umano (anche se non sempre si può rimediare).
Ho sempre seguito con passione la sua carriera da allenatore sperando che prima o poi approdasse a panchine più importanti o a campionati di primo livello. Ora gli si presenta la grande occasione. Salvare il Catania dalla retrocessione. Non sarà facile ma credo che abbia i mezzi per poterci riuscire. Aspettando che un giorno si avveri il suo grande sogno: allenare l'Inter.
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1 commento:

Unknown ha detto...

mi dispiace per walter zenga, ma non volevo che allenasse il catania (da buon messinese ke sono) ke si 'nnavi a calari in serie B!!!!!!!