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lunedì 19 gennaio 2009

ALLA RICERCA DELL'INTER PERDUTA

Sinceramente una caduta così pesante come quella di ieri non me l’aspettavo e credo che non se l’aspettasse nessuna. E' la quarta sconfitta di stagione, la peggiore per dimensioni e per come è maturata. Centrocampo incapace di fare gioco,difesa quasi timorosa,impaurita, attacco sterile e assente ingiustificato (almeno finché non è entrato Adriano).
Certo qualche segnale preoccupante l’avevamo avuto. Dopo quel roboante 3-0 rifilato alla Lazio all'Olimpico, l'Inter ha smesso di essere Inter: la sconfitta 2-1 col Werder Brema (e tanti saluti al primo posto nel girone di Champions), il difficile 4-2 sul Chievo, dopo aver assaporato gli effetti del parziale 2-2, la vittoria di Siena, culminata col gol di Maicon nel finale e in fuorigioco, poi dopo la sosta l'1-1 con il Cagliari, i supplementari di Coppa Italia col Genoa in dieci, dall'1-1 al 3-1, e infine ieri. Però erano segnali di un’Inter non al massimo della forma, non certo di un’Inter che crollasse così pesantemente.
C'è un dato a corredo di queste partite che mi fa preoccupare, i troppi gol presi, ben 10. A ciò aggiungiamo che si è un po’ smarrita la capacità di tenere il campo, il centrocampo nerazzurro non è più padrone della scena e la difesa che prima risultava insuperabile e adesso non lo è più. Per non parlare di un'attacco che continua ad essere ibra-dipendente da inizio stagione.
A gennaio 2009 ci ritroviamo un'Inter che somiglia terribilmente a quella del gennaio 2008, quando cominciò il declino dell'Inter manciniana. Ma allora avevamo un fardello non indifferente di dieci-dodici infortuni, con Ibra e Samuel fuori uso, con una squadra da reinventare. Stavolta no, non ci sono infortuni a supporto di un momento-no che è cominciato agli inizi di dicembre e si trascina e peggiora di partita in partita.
E' un problema di Mourinho, non di assenti e di castighi. E' un problema tattico complessivo, non di Balotelli o Adriano. E' un'Inter da ripensare, da rasserenare, cui rendere la sicurezza opportuna. Un’Inter da riorganizzare anche in vista degli obiettivi futuri. Perché quella Champions League a cui tutti puntano attualmente non è certo alla portata di questa Inter. Ora, basterebbe ritrovare un'Inter da scudetto. Quell’Inter che nell’ultimo mese e mezzo si è persa per strada.
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema è: che fine ha fatto l'Inter di un mese e mezzo fa?
Perchè il centrocampo non è più incisivo? perchè la difesa non dà più sicuerezza? perchè Ibra e Maicon non bastano più per vincere?
Che ci sia stato un calo è evidente. Bisognerebbe capire perchè.

Anonimo ha detto...

Inter brutta, è vero, ma c'è da riconoscere che l'Atalanta ha giocato come neanche il Barcellona. Compatta, solida, unita, veloce, una squadra secondo me sottovalutata. In quanto all'Inter, è inutile cercare un colpevole, serve piuttosto ripartire e affrontare al meglio la sfida di domani contro la Roma. Ciao!

Tempi Supplementari

Anonimo ha detto...

La notizia dell'ultima ora è che Mourinho, come ha dichiarato lui stesso, sarà l'ultimo ad uscire dal campo se l'Inter dovesse perdere con la Roma. Ma se così fosse non sarebbe più bello, e più onesto visto lo stipendio che prende, che si dimettesse???

FscoMisc ha detto...

L'occasione, quella della Tim Cup, è veramente ghiotta per dimostrare realmente la nostra bestiale forza.
un abbraccio
"Quelli che l'Inter..."

veleno ha detto...

Ciao, Entius.
Con Roma-Inter ricomincia l'avventura. La prima metà della stagione è andata, con le sue poche certezze e le sue tante contraddizioni.
Mi interesserebbe molto un tuo parere sul bilancio del cammino fatto finora che abbiamo pubblicato oggi.
Ti aspetto.