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venerdì 1 maggio 2009

A PORTE APERTE OVVERO LA (IN)GIUSTIZIA ITALIANA TRIONFA SEMPRE

E alla fine è arrivata l'Alta Corte di Giustizia (anzi direi di Ingiustizia) del Coni ha stabilire che Juventus-Lecce si giocherà a porte aperte. Dopo la decisione del Giudice Sportivo ci eravamo illusi che finalmente qualcosa si muovesse e invece non si è mosso nulla. Volevamo un segnale? Eccolo. Il razzismo nello stadio è concesso, i cori tipo "negro di merda" vanno benissimo, Balotelli è un negro. Punto e basta.
Dopo le multe di Roma, Udinese e Fiorentina si era fatto un passo avanti con la squalifica del campo, ieri si è fatto un bel passo indietro visto che un'intero stadio ha potuto smerdare (non so se il termine è corretto ma è l'unico che rende l'idea) un giocatore avversario solo perché di pelle scura e non è arrivata nessuna sanzione, nemmeno la consueta multarella inutile.
Non c'è niente da meravigliarsi. Siamo in Italia dove tutto finisce a tarallucci e vino (anche se Anonimo22 non è daccordo...) dove dopo ogni sentenza c'è sempre un appello a cui ricorrere che rimetterà le cose a posto, dove la giustizia (soprattutto quella sportiva) è un'optional come i cerchi in lega sulla propina macchina. Un paese dove oggi ci indigniamo con gli ultrà e domani li difendiamo perché in fondo sono dei bravi ragazzi (e pazienza se sfasciano gli autogrill o si accoltellano "allegramente" tra di loro). Un paese dove se canti "negro di merda" non è colpa tua ma dell'avversario che non ha la pelle bianca
A questo punto non vedo perché domenica i laziali non potranno canticchiare "negro di merda" a Muntari (Balotelli è squalificato...) e lo stesso potranno fare i catanesi con Seedorf, i tifosi del Siena con Zalayeta (a cui i napoletani risponderanno a tono su Kharja), gli atalantini con Asamoah, i palermitani con Jeda e via discorrendo. E naturalmente anche i sampdoriani potranno canticchiare "negro di merda" a Ferrari e poco importa se il difensore genoano (come Balotelli del resto) è italiano, ha pur sempre la pelle nera. Tanto è tutto concesso. E se arriva la squalifica niente paura, ci penserà l'Alta Corte di Giustizia del Coni a rimettere a posto le cose.


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5 commenti:

Anonimo ha detto...

uhm....ma quando i tifosi interisti hanno insultato con cori razzisti il povero e (giustamente) infuriato Zoro hai scritto sul tuo blog indignato quanto adesso? La giustizia sportiva ha forse fatto qualcosa? Inutile lamentarsi quando si è di parte. Vanno puniti tutti allo stesso modo...troppo facile lamentarsi solo quando fa comodo!
Cordialmente, Marco

Entius ha detto...

Quando i tifosi nerazzurri hanno insultato Zoro non avevo ancora aperto un blog ma probabilmente avevi scritto cose simili.
Il problema non è se la Juventus giocherà a porte aperte o chiuse (per gli interisti è uguale) ma la totale assenza di voler fare qualcosa.
A che serve fare proclami contro il razzismo se poi passa tutto inosservato? A questo punto tanto vale far finta di nulla e permettere agli ultrà di insultare liberamente chi vogliono...

Winnie ha detto...

L'anno scorso per uno striscione offensivo nei confronti del Napoli l'Inter giocò (giustamente) una partita a porte chiuse.
L'Inter pagò per l'imbecillità di poco, perchè la Juventus non paga per l'imbecillità di molti? E se al posto della Juventus ci fosse stato il Catania a o la Reggina si sarebbe usato lo stesso metro di giudizio?
La giustizia sportiva in Italia non è un'optional, è UNA GRANDISSIMA VERGOGNA !!!

Matt ha detto...

Tutti bravi a fare i moralisti. Sbaglio o settimana scorsa i tifosi nerazzurri hanno esposto uno striscione "Juventus-Lecce a porte aperte"? Voi interisti siete bravi a criticare ma non siete coerenti nemmeno tra di voi.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

A prescindere dal fatto se la decisione di giocare a porte chiuse fosse giusta o meno è disgustoso vedere questi continui dietro front della giustizia sportiva,non esiste certezza della pena!
E comunque a causa degli striscioni offensivi contro i napoletani l'Inter non giocò a porte chiuse bensì fu vietato l'accesso solo alla curva Nord...ciao!