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lunedì 15 giugno 2009

BRASILE E ITALIA, VITTORIE SOFFERTE


STATI UNITI – ITALIA 1-3
41’ Donovan - 58’ Rossi - 72’ De Rossi - 93' Rossi

[Siccome un commentatore anonimo mercoledì scorso mi ha dato del rosicone per aver analizzato onestamente la partita dell'Italia e siccome sempre un anonimo (sempre lo stesso o un'altro non lo sapremo mai) mi ha invitato ieri a godermi lo spettacolo di questa Confederations Cup senza fare polemiche proverò stasera a scrivere un post senza critiche né polemiche varie.]
Esordio positivo dell'Italia che nella prima giornata della Confederations Cup batte, per la verità con qualche affanno, i fortissimi Stati Uniti. La partita si mette bene per gli azzurri dopo mezz'ora quando l'arbitro espelle Clark (fallo su Gattuso). Ma a complicarci la vita ci pensa Chiellini che a 5 minuti dal riposo atterra Altidore in area con un fallo che poteva costarci anche l'espulsione (non per la cattiveria del fallo ma perché ultimo uomo). Per fortuna l’arbitro, forse impietosito dal difensore azzurro, opta solo per la concessione del rigore. Rigore netto che Donovan mette dentro. 1-0 al riposo.
L'Italia nella ripresa fatica un po’ a trovare il bandolo della matassa. Gli statunitensi si rivelano avversario ostico e i nostri ragazzi faticano a trovare il gol del pareggio. Pareggio che arriva poco prima dell'ora di gioco con un bellissimo missile dalla distanza di Rossi, subentrato pochi minuti prima. E' la svolta della partita. Gli azzurri sono più sciolti, prendono coraggio e riescono a trovare anche il gol del sorpasso con un tiro (più di fortuna che di precisione) da fuori area di De Rossi.
Gli americani non demordono e creano pericoli. L'Italia dopo aver rischiato di subire il pareggio per un rigore di Legrottaglie su Donovan (fallo veniale, gli salta addosso, lo travolge ma non lo uccide né ferisce a morte) che l'arbitro non vede (forse guardava altrove), riesce a trovare il terzo gol in pieno recupero.
Insomma niente di nuovo sotto il sole (anzi, sotto la luna visto che hanno giocato di sera) del Sudafrica. L'Italia vince. Per bel gioco rivolgersi altrove. Del resto, potrebbe obiettare qualche amico juventino o milanista, anche l'Inter vince ma non convince in pieno. Come dargli torto?



BRASILE – EGITTO 4-3
5’ Kakà - 8’ Zidan - 11’ Luis Fabiano - 36’ Juan - 53’ Shawky - 54’ Zidan - 90’ Kakà (rig.)

Esordio difficile per il Brasile che contro un Egitto ben organizzato pecca di presunzione e si fa recuperare due gol. Vantaggio verdeoro con Kakà, pareggia Zidan, nuovo vantaggio brasiliano con Luis Fabiano. Dopo poco più di 10 minuti si sono visti già tre gol. Il Brasile va sul 3-1 prima dell'intervallo ma gli egiziani nella ripresa si scatenano e riagguantano il pareggio.
Per fortuna ci pensa Kakà in pieno recupero a regalare vittoria e tre punti ai verdeoro
realizzando un rigore concesso per fallo di mano abbastanza plateale.
Alla fine, pur non brillando, i ragazzi di Dunga riescono a vincere.

Bilancio dopo la prima giornata. Promossa a pieni voti la Spagna, promosse con riserva Italia e Brasile. Poco da dire sulle altre (mi sono piaciute Sudafrica ed Egitto), destinate a fare da comparse pur senza escludere qualche sorpresa.

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4 commenti:

Dado ha detto...

Niente polemiche? niente critiche?
Diciamo che stavolta l'ha fatto con ironia.
E comunque sono daccordo con te. Questa Italia è poca roba...

Anonimo ha detto...

A parte l'ironia direi che... l'onda lunga dei mondiali non si è ancora arrestata. Dopo i rigori non dati alla Spagna nei quarti dell'ultimo europeo(2 per la precisione) che sembravano aver chiuso il ciclo iniziato con quello comico assegnato ai mondiali contro l'Australia e quello negato alla Francia nella finale di Berlino
(Zambrotta su Malouda: secondo
tempo), stavolta sul conto c'è l'affossamento compiuto da Legrottaglie, la gomitata
(accennata) di Grosso e la mancata sanzione a Chiellini.
Godiamoci lo spettacolo.

Layos

Anonimo ha detto...

A parte la maglia oscena..complimenti al secondo tempo della squadra ma soprattutto a Grosso e Rossi...ciAO

Entius ha detto...

E' vero, la maglia era inguardabile. Un azzurro/celeste davvero bruttino...