Mancano giusto 23 ore (minuto più minuto meno) al fischio d’inizio di questo Chelsea-Inter che segnerà in un modo o nell’altro la nostra stagione.
C’è un clima pesante. La nostra crisi di risultati (e la preziosa collaborazione della classe arbitrale) ha permesso al Milan di riavvicinarsi e riaprire il discorso scudetto. E come se non bastasse Mourinho ha deciso di lasciare a casa Mario Balotelli, probabilmente per scelta tecnica. Considerando l’impatto di SuperMario nel match d’andata e lo stato di forma dei nostri attaccanti più che una scelta tecnica mi sembra una grandissima cazzata di cui, spero, non dovrà e non dovremo pentirci.
Sono già molto teso. E considerando che manca ancora tantissimo all’inizio non è un buon segno. Domani sera ci giocheremo molto della nostra stagione. Sicuramente mi accattiverò le ire dei miei compagni di tifo ma io sono del parere che un’eliminazione non sarebbe un dramma anzi, sarebbe quasi positivo. Pensateci bene prima di partire con la raffica di insulti. Si rischia di andare avanti in Champions League, sprecare energie, trascurare il campionato e poi uscire in semifinale e finire secondi o terzi in campionato. Non sarebbe meglio concentrarci sul campionato?
Certo ma così ci precludiamo la possibilità di poter raggiungere il grande obiettivo europeo. E poi diciamocela tutta sono 4 anni che ci areniamo su questo scoglio degli ottavi, sarebbe ora di superarlo. Magari superarlo ci aiuterebbe a liberarci di una sorta di blocco psicologico e arrivare finalmente ad alzare questa benedetta coppa dalle grandi orecchie.
Come vedete sono combattuto tra due diversi sentimenti e credo che molti saranno nel mio stesso stato. Francamente non mi interessa se l’Inter supera il turno, a me interessa che l’Inter torni ad essere quella squadra imbattibile di inizio stagione. Se superare il turno ci farà ritornare imbattibili che ben venga la qualificazione, se uscire ci servirà per ritrovare la rabbia agonistica che ci manca, ci faremo una ragione del fatto che ancora una volta la nostra corsa europea termina agli ottavi.
Anche ieri sera abbiamo avuto la conferma che il Milan è poca cosa e che se è arrivata a -1 non è certo per meriti suoi. Mandare all’aria questo tricolore sarebbe un sacrilegio, un crimine da condannare con l’ergastolo. Ecco perché rimango del parere che innanzitutto non dobbiamo farci sfuggire il quinto titolo nazionale. Se poi riusciamo ad arrivare fino a Madrid…
Comunque facciamo un passo la volta. Ora pensiamo al Chelsea, pensiamo a portare a casa questa qualificazione, a continuare il nostro cammino europeo e a iniziare a dettare legge anche fuori dai confini nazionali. Domani sera voglio 11 leoni affamati e con la rabbia che sprizza dagli occhi. Se vogliono la qualificazione, devono venircela a strappare con le unghie e con i denti perché noi non regaleremo nulla.
C’è un clima pesante. La nostra crisi di risultati (e la preziosa collaborazione della classe arbitrale) ha permesso al Milan di riavvicinarsi e riaprire il discorso scudetto. E come se non bastasse Mourinho ha deciso di lasciare a casa Mario Balotelli, probabilmente per scelta tecnica. Considerando l’impatto di SuperMario nel match d’andata e lo stato di forma dei nostri attaccanti più che una scelta tecnica mi sembra una grandissima cazzata di cui, spero, non dovrà e non dovremo pentirci.
Sono già molto teso. E considerando che manca ancora tantissimo all’inizio non è un buon segno. Domani sera ci giocheremo molto della nostra stagione. Sicuramente mi accattiverò le ire dei miei compagni di tifo ma io sono del parere che un’eliminazione non sarebbe un dramma anzi, sarebbe quasi positivo. Pensateci bene prima di partire con la raffica di insulti. Si rischia di andare avanti in Champions League, sprecare energie, trascurare il campionato e poi uscire in semifinale e finire secondi o terzi in campionato. Non sarebbe meglio concentrarci sul campionato?
Certo ma così ci precludiamo la possibilità di poter raggiungere il grande obiettivo europeo. E poi diciamocela tutta sono 4 anni che ci areniamo su questo scoglio degli ottavi, sarebbe ora di superarlo. Magari superarlo ci aiuterebbe a liberarci di una sorta di blocco psicologico e arrivare finalmente ad alzare questa benedetta coppa dalle grandi orecchie.
Come vedete sono combattuto tra due diversi sentimenti e credo che molti saranno nel mio stesso stato. Francamente non mi interessa se l’Inter supera il turno, a me interessa che l’Inter torni ad essere quella squadra imbattibile di inizio stagione. Se superare il turno ci farà ritornare imbattibili che ben venga la qualificazione, se uscire ci servirà per ritrovare la rabbia agonistica che ci manca, ci faremo una ragione del fatto che ancora una volta la nostra corsa europea termina agli ottavi.
Anche ieri sera abbiamo avuto la conferma che il Milan è poca cosa e che se è arrivata a -1 non è certo per meriti suoi. Mandare all’aria questo tricolore sarebbe un sacrilegio, un crimine da condannare con l’ergastolo. Ecco perché rimango del parere che innanzitutto non dobbiamo farci sfuggire il quinto titolo nazionale. Se poi riusciamo ad arrivare fino a Madrid…
Comunque facciamo un passo la volta. Ora pensiamo al Chelsea, pensiamo a portare a casa questa qualificazione, a continuare il nostro cammino europeo e a iniziare a dettare legge anche fuori dai confini nazionali. Domani sera voglio 11 leoni affamati e con la rabbia che sprizza dagli occhi. Se vogliono la qualificazione, devono venircela a strappare con le unghie e con i denti perché noi non regaleremo nulla.
FORZA INTER
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6 commenti:
Tutto in una serata??? Dai,non esageriamo...
Non pensate al campionato, adesso si deve fare sul serio!
Esatto, anche io ho i tuoi stessi dubbi e domande. Lo scudetto va vinto, ma giocando una partita ogni tre giorni per forza bisogna scegliere. Abbiamo già vinto 4 scudetti di fila e quindi una Champions non sarebbe male.
Io sono convinto invece che bisogna saper competere su tutti i fronti e noi lo faremo! Forza ragazzi!
Un attimo, non partiamo per la tangente.
Mi state dicendo che per voi è meglio concentrarsi solo su un campionato che senza i favori al Milan vedrebbe l'Inter a più 6 comunque, lasciando perdere quell'obiettivo per cui si è costruita la stagione e che rende la squadra oggetto di scherno da anni?
Non esageriamo, e soprattutto non pensiamo che 2+2 faccia sempre 4, e quindi da un'eliminazione nascerebbe di nuovo un'Inter stellare che porterebbe a casa 30 punti su 30 vincendo il campionato a mani basse. L'addio all'Europa potrebbe avere conseguenze disastrose anche sul campionato, e non è detto che passare il turno automaticamente vorrebbe dire addio allo scudetto.
Rimosso il blocco Champions, ed eliminato dalla geografia continentale un avversario forte come il Chelsea, potrebbe davvero riaccendersi il motore.
Perciò ragazzi, vi dico di pensarci bene a quello che state dicendo, perchè se un interista si deve augurare di uscire dalla coppa per non perdere capre e cavoli, allora rinchiudiamoci nel recinto chiamato serie A e non usciamone più se non per qualche gitarella di piacere.
Con una serie A così scadente, passare il turno sarebbe una grande risposta, che forse nessuno si aspetta.
Prima Ibra, mò Balotelli. Mou fà come si farebbe in Inghiterra: chi ha il mal di pancia si mette a riposo! E se usciamo? Non importa, i prossimi che verranno all' Inter (o dovranno rinnovare il contratto) sanno che l' Imodiu è finito!
FORZA INTER
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