Le ultime due trasferte a Napoli sono state tutt'altro che positive con l'Inter che ha rimediato in entrambe le occasioni una sconfitta per 1-0 con gol di Zalayeta. Ma stavolta l'attaccante uruguaiano non ci sarà. Ma nelle ultime due stagioni l'Inter arrivava alla trasferta campana in evidente affanno, con la condizione fisica traballante e dopo alcune partite non proprio convincenti. Stavolta invece stiamo in salute e siamo reduci da alcune prestazioni sicuramente confortanti.
Mourinho ha già annunciato la formazione che peraltro era anche abbastanza intuibile. In difesa Lucio e Samuel formeranno la saracinesca davanti a Julio Cesar con Maicon e Santon sulle fasce. A centrocampo Muntari giocherà insieme alle due colonne Zanetti e Cambiasso mentre il rientrante Sneijder giocherà dietro le due punte che saranno Milito e Pandev. Solo panchina dunque per Balotelli ed Eto'o (il camerunese mercoledì non aveva offerto una prestazione soddisfacente).
Di fronte avremo un Napoli comunque forte che vorrà riscattare la sconfitta rimediata sette giorni fa ad Udine. Peraltro quella in terra friulana è l'unica sconfitta subita dal Napoli dall'arrivo di Mazzarri.
Ma l'Inter sta bene e l'ha pure dimostrato. L'emergenza infortuni è finita e l'infermeria conta solo tre elementi ovvero Stankovic (ormai vicino al rientro), Chivu e Materazzi che era in forma strepitosa ma non è più tra i giocatori indispensabili di questa squadra.
Dunque c'è la possibilità di fare turnover e eventualmente fare rifiatare alcuni elementi. Anche perché la Champions League è abbastanza vicina ed importante arrivarci in grande forma. Già, la Champions. Non vorrei che fosse una causa di distrazione. Va bene pensarci ma quando si gioca in campionato non bisogna pensarci. Anche perché ci sono ancora 10 giorni. E le vittorie di Milan e Roma impongono di non fare passi falsi per non alimentare facili illusioni nella concorrenza.
Una bella vittoria (se non chiedo troppo, senza soffrire più di tanto) sarebbe salutare. Per la nostra classifica, per il morale e, perché no, anche per la Champions League.
FORZA INTER
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2 commenti:
Piccolo appunto. Non è vero che lo scorso anno arrivammo alla trasferta napoletana in crisi. Sette giorni prima avevamo quasi battuto la Juventus e stavamo bene. Semmai ad essere in crisi erano loro.
E comunque stasera ci sono tutti elementi per vincere. Purchè non prendiamo l'impegno alla leggera.
Si ma non eravamo in grande forma. A Torino "rischiammo" di vincere per demeriti altrui e non per meriti nostri.
E la settimana prima pareggiammo in casa con il Palermo.
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