ARTICOLI RECENTI

lunedì 8 marzo 2010

I BELLI ADDORMENTATI SUL CAMPO...

Ci sono pareggi e pareggi. Quello di Napoli era un buon pareggio, con la Sampdoria era un pareggio dettato dalla situazione (un’ora in 9 contro 11) quello di ieri sera è semplicemente un pareggio di merda (scusate il francesismo). Ok, nell’arco della stagione una partita giocata male può starci, soprattutto se fra 10 giorni hai un’importante sfida che, volente o nolente, è un po’ un bivio della stagione.
Però se giochi con un modulo superoffensivo e ci metti 40 minuti (e sottolineo quaranta minuti!!!) per fare un tiro in porta (peraltro con una conclusione da circa trenta metri che non ha minimamente impensierito il portiere) ti viene il dubbio che non si è fatto nulla per vincere. Avevamo una grossa opportunità per allungare il vantaggio e l’abbiamo fallita miseramente. Se ieri sera avessimo fatto qualche tiro in porta, se avessimo osato di più, se avessimo dominato la partita e fosse comunque finita in parità, ci sarebbe almeno rimasta la magra consolazione di averci provato. E invece l’Inter non ha fatto nulla per vincere aspettando un non meglio specificato regalo divino. Quasi come se avessi potuto portare a casa i tre punti con la sola forza del pensiero. E’ stata forse la peggior Inter vista quest’anno. La squadra è sembrata svogliata, quasi demotivata. Sembrava che ai nostri giocatori importasse solo che finisse la partita per andarsene a casa.
Il bilancio delle ultime partite è impietoso. 4 pareggi nelle ultime 5 sfide e soprattutto ben tre 0-0 nelle ultime 4 sfide. In modo semplicistico potrei dire che non si vince perché non si segna. Ma non è solo questo perché la forma fisica della squadra lascia a desiderare, Sneijder ha perso smalto, Maicon lo sta ancora cercando, Eto’o sembra smarrito, Pandev improvvisamente non è più incisivo come un mese fa e l’unico reparto che regge alla grande è la difesa. Non siamo in crisi (o perlomeno non diamo l’idea di esserlo) ma sembra che ci manchi la grinta e la cattiveria giusta per portare a casa i tre punti. Udine è stata solo una parentesi felice, un piccolo risveglio prima di tornare a dormire.
Comunque non è il caso di fare un dramma. Probabilmente è un periodo che gira un po’ così, frutto anche del pensiero assillante alla sfida col Chelsea in Champions League. Stiamo giocando meno bene di come potremmo e soprattutto riusciamo a dare il meglio solo in condizioni estreme (tipo giocare in 9). Non ci mettiamo la giusta rabbia e determinazione e spero che questo periodo di appannamento non influisca poi sull’esito finale della stagione.
Le partite da qui alla fine del mese diranno molto sulla nostra forza. Abbiamo 4 partite di cui ben 3 trasferte una più insidiosa dell’altra (nell’ordine, Catania, Palermo e Roma, preceduta dalla sfida interna con il Livorno). Senza dimenticare che settimana prossima si va a Londra. La nostra stagione passa anche da lì e superare il turno sarebbe più prezioso di qualsiasi altra cosa.
FORZA INTER

VOTA QUESTO POST CLICCANDO QUI E QUI OK NOTIZIE





***************************************************************************
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog! ***************************************************************************

4 commenti:

Football Wallpapers ha detto...

yeah you're right mate :)

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Non mi aspettavo questo passo falso dell'Inter contro una squadra che se non sbaglio è la seconda difesa più battuta del campionato, non c'è neppure l'alibi dell'impegno di champions visto che giocate tra 10 giorni, davvero strano...ciao!

Matrix ha detto...

Capita. Quando sei troppo sicuro dei tuoi mezzi, quando pensi che è tutto facile, lì arriva la stecca.
Due punti che peseranno parecchio, speriamo non saranno decisivi per l'esito finale.

arrgianf ha detto...

"aspettando un non meglio specificato regalo divino. Quasi come se avessi potuto portare a casa i tre punti con la sola forza del pensiero" esatto e lo scritto anche sul mio blog facendo notare che il pubblico all'improvviso ha smesso anche di incitare. Maicon però ha giocato benissimo e anche Quaresma mi è piaciuto.